Il tempo di Avvento che stiamo per concludere ci invita a guardare indietro, ricordando la nascita del Salvatore, nello stesso tempo ci invita a guardare in avanti, nella speranza di
vederlo un giorno e vivere con Lui per sempre.
Ma l’Avvento è soprattutto il tempo che ci aiuta a vivere il presente, l’oggi. É questo il momento in cui le promesse di Dio si compiono e si realizzano, nel presente, qui e ora.
Con il desiderio di attraversare da “pellegrini di speranza” la “Porta Santa” del prossimo Giubileo 2025, ci siamo impegnati ad aprire la Porta della Speranza, la Porta della Fede, la Porta della Gioia e in questa quarta Domenica apriamo la Porta della Carità.
San Giovanni ci ricorda che Dio è carità, Dio è Amore: Lui per primo è venuto incontro a noi e ha posto la Sua tenda in mezzo.
É Gesù Colui che stavamo aspettando!
Con Lui tutto cambia! Noi ora possiamo scegliere di fare parte del mondo meraviglioso che è venuto a donarci e invitare altri a farne parte con noi.
Grazie a Lui ogni porta si apre e viene spalancata. Ogni Sua promessa si realizza!
Come possiamo seguirlo e camminare con Lui nella strada che ha tracciato per noi? Per mezzo della carità, sforzandoci anche noi di portare nel mondo, nel nostro quotidiano i prodigi dell’Amore.
“Sentii che la carità mi entrava nel cuore, col bisogno di dimenticare me stessa per far piacere agli altri, e da allora fui felice” (S. Teresa di Gesù Bambino).
Oggi sei tu che porti l’amore di Dio, la carità di Dio fra le persone: tu puoi compiere meraviglie se apri la Porta della Carità.
Padre Gabriele